Si parla spesso delle destinazioni adatte a trascorre le vacanze con i figli ma raramente si trovano consigli utili su quanto sia prezioso prepararle a livello emotivo e relazione affinché risultino davvero serene e piacevoli per genitori e figli.
Dopo un anno complesso come quello appena trascorso, a tratti estremamente complicato, le vacanze rappresentano il principale momento di riposo e di ricarica generale per adulti e bambini. Nonostante le ottime aspettative, a volte capitano momenti spiacevoli e carichi di nervosismi che rischiano di rovinare la serenità del nucleo familiare.
Perché non si riesce sempre a trascorrerle con serenità?
Capita spesso di arrivare al momento delle vacanze eccessivamente stanchi mentalmente e fisicamente a causa dei ritmi vertiginosi che spesso ci vengono richiesti. Conciliare lavoro, famiglia e attività extra non è semplice e capita spesso di sacrificare le attività legate allo svago per la paura di sovraccaricarci o di compromettere le dinamiche familiari. Ma siamo sicuri che questa sia la scelta più efficace sul lungo termine? Quali sono gli effetti della costante rinuncia ad attività come sport e amici? Anche se alcuni di noi sono cresciuti con la cultura del “prima il dovere e poi il piacere”, prendersi cura di sé e dedicarsi ad attività piacevoli, come ridere e aver una vita ricca di relazioni è un toccasana per la mente, riduce il rilascio di ormoni dello stress, la cui produzione costante ed eccessiva aumenta il rischio di depressione e può compromettere alcune funzionalità come memoria, attenzione e linguaggio. In poche parole stare bene è un impegno costante e la strategia di ricondurlo esclusivamente alle settimane di ferie estive non permette di raggiungere completamente l’obiettivo di ricaricarsi o trascorrere serenamente le relazioni con il partner e con i propri figli.
Come scegliere la vacanza adatta?
La scelta del luogo in cui trascorrere le ferie è sicuramente una decisione importante. Ci sono molte strutture adatte alle famiglie in grado di offrire ogni comfort e forma di attenzione alle esigenze familiari. Ma la regola migliore per definire correttamente la destinazione è sceglierne una che sappia rispettare i bisogni di tutti, grandi e piccoli. Non è necessario stravolgere le proprie abitudini, recandosi per forza al mare o in montagna perché “qualcuno sostiene che sia corretto farlo”. Non esiste la soluzione adatta a tutti ed è quindi bene sforzarsi a trovare la propria, affinando le proprie percezioni e competenze genitoriali per identificare quali soluzioni possano rispecchiare i propri gusti, permettono anche ai bambini di divertirsi rispettando i loro cicli di nonno-veglia, i rispettivi pasti e regolarità di queste funzioni. Tale processo permette ai genitori di essere felici e rigenerarsi in un ambiente rilassante o stimolante senza deprivare i propri figli degli elementi fondamentali per crescere, stando in relazione con i propri genitori.
Come si possono evitare i momenti di nervosismo familiare?
Condividere intere giornate per più giorni con i familiari è spesso un sogno che porta con sé profonde disillusioni se non prestiamo attenzione ad alcuni aspetti importanti. Il lockdown e la convivenza forzata hanno ricordato infatti a molti di noi quanto possa essere difficile stravolgere le proprie abitudini e le dinamiche relazionali. Tenere in mente che il cambiamento dalla vita quotidiana a quella tipica delle vacanze possa richiedere alcuni giorni di assestamento renderà il processo più realistico e automaticamente perseguibile a piccoli passi.
Ponderare bene le nostre aspettative permette di non cadere in piccoli tranelli emotivi come sperare di recuperare tutto quello che non si è potuto fare durante l’anno. Questo concetto è valido per tanti aspetti della nostra vita: alimentare, emotivo, relazionale. È quindi importante concedersi qualche eccezione ma senza esagerare nè con il cibo o con l’alcool, nè nello stravolgimento di orari che possano ripercuotersi negativamente sul benessere familiare creando nervosismi e fatiche a cui poi e inevitabile dover far fronte. I figli reagiscono direttamente a ciò che gli proponiamo e ai ritmi vitali a cui li sottoponiamo quindi è bene tenerne costantemente conto.
A livello genitoriale è importante anche non modificare radicalmente le regole educative, concedendo spesso sfizi o attività che nella vita quotidiana non sono permesse. Risultare contraddittori, concedendo libertà o regali in base ai momenti di euforia del genitore e non adeguate ai bisogni reali dei figli rende tutti apparentemente soddisfatti ed euforici ma la sensazione non è destinata a durare. I figli, infatti potrebbero non comprendere il meccanismo e richiedere insistentemente l’eccezione appena ricevuta creando successivamente capricci e discussioni.
Se capitano inoltre momenti di stanchezza a prescindere dal mantenimento delle buone e sane abitudini, perché è necessario un momento di distrazione o di riposo ulteriore, provate ad organizzarvi con il partner per impostare piccoli momenti alternati di autonomia per rigenerarvi. La comunicazione e la coordinazione genitoriale rappresentano le risorse migliori da utilizzare in coppia e promuovere una genitorialità efficace e gratificante.
Dott.ssa Francesca Colzani
Psicologa sistemico relazionale familiare
Terapista EMDR
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